Il Centro di Referenza Nazionale per le Indagini Diagnostiche sui Mammiferi marini spiaggiati (C.Re.Di.Ma.), istituito con Decreto del Ministero della Salute del 22 ottobre 2014 , costituisce il punto di riferimento nazionale per l’intervento diagnostico post mortem sui cetacei spiaggiati.
Il nostro Istituto dal 1985 è attivamente impegnato in tale ambito e, grazie a progetti di ricerca finanziati dal Ministero della Salute, ha permesso la realizzazione di una rete di laboratori diagnostici post mortem presso gli Istituti Zooprofilattici, in grado di intervenire in modo armonico e capillare sui cetacei spiaggiati a livello nazionale, applicando protocolli operativi uniformi e condividendo i risultati delle indagini di laboratorio.
La rete degli II.ZZ.SS. ha dimostrato grande efficienza, permettendo di gestire emergenze sanitarie, quali l’evento di mortalità anomala di stenelle striate che si è verificato lungo le coste tirreniche nel 2013.
Il C.Re.Di.Ma. collabora direttamente con gli altri enti della Rete Nazionale Spiaggiamenti, in particolare con il Cetacean stranding Emergency Response Team (CERT) e la Banca per i Tessuti dei Mammiferi Marini del Mediterraneo dell’Università di Padova, la Banca Dati Spiaggiamenti gestita dal CIBRA dell’Università di Pavia e dal Museo Civico di Storia Naturale di Milano e con le Università di Genova, Teramo e Siena.
Nel giugno del 2019 l'IZSPLV ha ottenuto un riconoscimento di alto valore scientifico, divenendo Centro di Collaborazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OIE) per la salute dei mammiferi marini (OIE Collaborating Centre for Health of Marine Mammals ) , a seguito di accettazione della candidatura presentata in consorzio con l’Università di Las Palmas de Gran Canaria (ULPGC) (Spagna).
Il Centro (consorzio) offre una vasta esperienza nella salute dei mammiferi marini, in particolare nella diagnostica (inclusa la patologia forense) e nel controllo delle patologie dei mammiferi marini. Il consorzio è pronto a :
promuovere l'applicazione di procedure standardizzate per le attività necroscopiche, di campionamento e diagnostiche;
offrire assistenza tecnica e scientifica nel campo della diagnostica; ad avviare attività di ricerca e programmi di potenziamento delle risorse, a differenti livelli, da corsi basici a studi post-laurea, in situ ed ex situ, in collaborazione con gli stati membri OIE; offrire la consulenza di esperti a disposizione degli stati membri OIE.
Il coordinamento del Consorzio si avvicenderà ogni 2 anni, con l'IZSPLV dal 2019 al 2020.