Competenze
Sono attività caratterizzanti:
- La valutazione e la comunicazione del rischio in ambito di sicurezza degli alimenti destinati all’uomo.
- L’epidemiologia e la pianificazione di attività di sorveglianza epidemiologica a supporto delle Regioni in tema di patologie a trasmissione alimentare e delle problematiche sanitarie associate agli alimenti destinati all’uomo.
- La collaborazione al BEAR nel supporto ai Centri di Referenza e ai Laboratori di Riferimento dell’Ente.
- La partecipazione ai tavoli di coordinamento delle Regioni per i piani regionali della prevenzione.
- La microbiologia predittiva a supporto delle produzioni alimentari.
- La stesura di report e di pareri tecnico-scientifici a destinatari istituzionali nelle tematiche di competenza e la collaborazione ai processi di comunicazione del rischio.
- La gestione e la rendicontazione dei seguenti flussi:
- Piano Nazionale Micotossine;
- Piano ricerca acrilammide negli alimenti;
- Piano di controllo sostanze allergeniche;
- Controlli ufficiali per la verifica della presenza di 3-Monocloropropandiolo (3-MCPD) ai sensi del Regolamento 1881/2006 e ss.mm.ii.;
- Piano nazionale latte crudo secondo Intesa Stato-Regioni;
- Monitoraggio agenti zoonotici (Report EFSA);
- Piano di controllo alimenti e loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti;
- Piano di controllo residui antiparassitari negli alimenti secondo Piano Nazionale e UE;
- Piano nazionale controllo additivi alimentari negli alimenti e criteri di purezza degli additivi;
- Piano di controllo dei criteri microbiologici di sicurezza e di igiene di processo applicabili ai prodotti alimentari - Reg. (CE) n. 2073/2005 e ss.mm.ii. e altre analisi chimiche (es. elementi chimici, IPA), microbiologiche (es. Campylobacter termofili);
- Controlli ufficiali per la verifica del rispetto dei limiti di legge per diossine e simili;
- Analisi su Materiali e Oggetti destinati a venire a contatto con gli Alimenti (MOCA);
- Piani di monitoraggio ad hoc (Nichel, Arsenico);
- Piano Nazionale Residui